Le Ninfee sono una serie di dipinti a olio su tela realizzati da Claude Monet tra il 1897 e il 1926. I soggetti di queste tele sono le ninfee del laghetto artificiale che Monet fa scavare vicino alla sua casa di Giverny, sulla Senna: è quello che il pittore chiama “giardino acquatico”. Tra il 1920 e il 1926 Monet continua a dipingere lo stagno di Giverny, riprendendo anche lavori già terminati o rimasti incompiuti. Il tema delle Ninfee lo accompagnerà fino alla morte. In occasione dell'Armistizio dell'11 novembre 1918, Claude Monet offrì alla Francia una delle più vaste realizzazioni monumentali della pittura della prima metà del Novecento: le Nymph. L'opera di Monet voleva rappresentare un monumento alla Pace che mettesse la parola fine alla Guerra, ma allo stesso tempo rappresentasse la pace interiore dell'uomo. Le piante delle ninfee hanno ispirato circa 300 dipinti di Monet, tra i quali 40 pannelli di grandi dimensioni e tre arazzi. Monet venne riscoperto dopo la fine dell'ultimo conflitto mondiale, e nel 1952 il pittore surrealista francese André Masson definì l'Orangerie: "La Cappella Sistina dell'Impressionismo".
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